Waaaaaah! - Sviluppare Software con la Produzione Relazionale Ricombinante (RRP)

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Anonymous at 14:11 on 1 Dec 2014

A me e' piaciuto molto... ma ho il timore che sia "controllo" ;-)

Purtroppo sono rimasto un po' deluso. Più di metà talk è stato storytelling, che è di suo è piacevole, ma ad un certo punto mi sarei aspettato di capire (o essere consapevole, se "capire" non va bene) meglio il contenuto proposto e il punto dell'argomento (anche se in parte sarà sicuramente un problema mio). Questa storia della composizione e dei mix è da tanto che la sento e in diverse forme. Quello che ho percepito è che è stato gettato un sasso per smuovere una situazione stagnante per cercare di far fare agli sviluppatori un cambio di mentalità. Questa divisione tra comando e consapevolezza, poi, mi ha ricordato "Thinking fast and slow" di Kahneman.
Farò sicuramente degli approfondimenti, visto Cirillo che non è certamente uno sprovveduto, ma questa particolare presentazione mi sembra che abbia avuto il solo scopo di generare un po' di rumore per far parlare.

Penalizzo molto sopratutto perché la sessione di Q/A dopo il talk è stata molto evasiva. Alla domanda "Cosa posso fare da domani per capire meglio?" la risposta è stata "Che tu capisca mi spaventa. Questo è controllo.".

Anonymous at 19:38 on 1 Dec 2014

Anonymous at 21:44 on 1 Dec 2014

Molto nebuloso e opaco, a tratti mi è sembrato un espediente di marketing. Adatto forse ad un forum di business e management dove la retorica prevale, non certamente a Codemotion.

Anonymous at 10:43 on 2 Dec 2014

Top Codemotion Talk !

Anonymous at 12:19 on 2 Dec 2014

Una supercazzola

Best talk of the event. RRP will help building the path towards a mature IT industry with more productivity and less hacking things around.

Anonymous at 14:22 on 5 Dec 2014

Un talk totalmente inutile.

Anonymous at 00:48 on 7 Dec 2014

Anonymous at 18:54 on 7 Dec 2014

Un talk veramente interessante che mi ha fatto riflettere. Mi piace in particolare questo modo non tradizionale di approcciare il tema dello sviluppo software, credo che però un’ora sia appena sufficiente ad accennare l’argomento e quindi il risultato è stato uscire dall’aula con molte più domande che risposte, beh, probabilmente lo scopo era proprio quello.
Su un punto però ritengo si concentrino la maggior parte dei mie dubbi: mi è piuttosto chiaro cosa significhi il “controllo”, in fin dei conti è il sistema che ho applicato durante tutti i quasi 20 anni del mio lavoro come programmatore, però non ho assolutamente capito come applicare un approccio più “relazionale”.

Il limite che poi ho visto sul tema della “decombinazione” è che credo che decombinando decombinando si arrivi nuovamente agli elementi fondamentali del prodotto: nel caso della torta si passa dalla farina ai carboidrati, agli zuccheri, eccetera, nel caso del software si passa dal codice, all’Object al bytecode, quindi la domanda del pubblico: “quante iterazioni dobbiamo fare?” era assolutamente lecita.

Un ultimo appunto lo vorrei fare sul tool presentato (quello con cui si disegna una specie di flow-chart) che sapeva molto di CASE stile Rational Rose o IBM VisualAge. Ovviamente è un parere personale, affrettato, basato solamente sulla visione di una slide.

Per riassumere: un intervento che ha toccato alla base diversi concetti che nello sviluppo software diamo per scontati, un oratore coinvolgente, tante domande e dubbi nella testa. Spero vivamente ti poter approfondire l’argomento.

Anonymous at 16:06 on 10 Dec 2014

Il contenuto del talk è stato per l'80% metafore e per il restante 20% slide emotional.

Di contro, la sessione di Q&A è stata estremamente evasiva e la risposta alla maggior parte delle domande è stata "questo è controllo".

Mi aspettavo del contenuto, visto l'hype sul nome, invece è stato un agglomerato di buzzwords e supercazzole.

Anonymous at 14:35 on 13 Dec 2014

Anonymous at 16:00 on 17 Dec 2014

Ho sentito solo il podcast quindi non so se vale, ma a me e' piaciuta molto e mi ha anche portato molte idee nuove.
Leggendo tra i commenti capisco che possa essere frustrante il modo di presentare di Francesco ma non puoi spiegare il Controllo direttamente, per sua stessa definizione. :)
Quindi apprezzo moltissimo lo sforzo e la inventiva per farcelo capire con gli sms, la metafora dell'autobus e tutto il resto.
Io sono appena partito quindi non so ancora come finira', ma mi sto gia' gustando un paesaggio nuovo dal finestrino... :)

Uberto Barbini