Breaking the ice with agile: cinque strade per rompere il ghiaccio e introdurre i metodi agili in una azienda

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Interessante carrellata di pratiche con cui introdurre agile e di potenziali pericoli a cui stare attenti.

Non male come inizio, purtroppo a tali pratiche iniziali è più difficile farne seguire delle altre, di solito (tipo "non facciamo i preventivi"), ma qualcosa è meglio di niente. Sarebbe bello tirare fuori una presentazione con un po' più di brio!

Anonymous at 20:26 on 24 Nov 2012

Bella traccia da seguire per chi inizia, ma niente di originale o alternativo alle pratiche consuete.
Concordo sul "maggiore brio", ma so già che dal prossimo sarà meglio ;-)

Mi è piaciuto. Decisamente. Senza se e senza ma. Cambiare è più facile che rivoluzionare, il cambiamento dve essere non d'impatto ma costante nel tempo senza lasciare al team il tempo di "sedersi" e questo credo che valga non solo per Scrum.
Ero proprio alla ricerca di una cosa simile, qualcosa che mi aiutasse a rompere il ghiaccio (dico la verità: ho dciso di partecipare quando ho visto il titolo della presentazione .. pensavo proprio la stessa cosa). Personalmente non credo esistano team "resistenti" ma solo persone poco motivate. Se mi danno campo libero proverò ad applicare questo schema, mi convince sempre più
Mirco

Anonymous at 11:03 on 25 Nov 2012

Utile per chi dovrebbe o vorrebbe iniziare con i metodi agili. Un buon concentrato di pratiche chiave ed errori comuni. Utile.

Concordo che "maggiore brio" avrebbe giovato alla presentazione, ma la carrellata e le argomentazioni fornite (evidenziando anche aspetti non così scontati) lo hanno reso comunque per me un ottimo talk. Pietro è riuscito a presentare questi temi da un punto di vista pratico, spiegandone i vantaggi in modo semplice e chiaro.

Ottima selezione di principi e pratiche con cui introdursi in un contesto di sviluppo software esistente, cercando di conquistarsi fiducia e collaborazione un po' alla volta.

La presentazione trasmette tantissima esperienza di vita vissuta, per migliorarla punterei a dare un po' più enfasi all'esposizione e a seguire un po' meno la struttura ritmata di "definizione, vantaggi, svantaggi, collegamenti", che ricorda più la descrizione di patterns che un talk per una conferenza.

Feedback positivo!

Grazie davvero a tutti per il feedback.
Riconosco che la presentazione poteva essere resa più brillante e dinamica, in parte è un mio problema di carattere, in parte avrei potuto prepararla meglio o farmi supportare da un secondo presentatore per fare ping pong tra le cinque pratiche e rendere il tono della presentazione più brioso.

Ho poi la sensazione personale di aver detto poco di due delle cinque "strade": build automatica e test automatici, su cui ci sarebbe molto da discutere.

@MircoGodani: Fammi sapere come va la tua applicazione delle cinque strade. Ricorda: procedi per piccoli passi, applica il principio del "make things visible" e impara (e adatta al tuo contesto).

@Jacopo: In effetti, col senno di poi, il formato stile pattern è un po' sterile. Quale formato alternativo avrei potuto seguire?

Grazie ancora!

Argomenti interessati presentati con poca enfasi ed un po' troppo "catalogati". IMHO in alcuni punti un po' contradditoria.