Avrei speso un po' più tempo sull parte pratica, e meno sulla cronistoria degli eventi: alla fine gli attimi di condivisione degli approcci ai problemi sono stati pochi; c'è da dire che abbiamo perso del tempo nel cercare di riavere l'aula assegnata, purtroppo :)
Mi unisco al coro dei delusi per il poco tempo a disposizione perché dalla discussione che non siamo riusciti ad avere al termine della presentazione avremmo potuto ricavare il succo migliore.
Comunque ho apprezzato molto l'approccio "questo per me ha funzionato e questo no" che dimostra che essere agili non significa meramente applicare delle regole magiche che funzionano in qualsiasi contesto.
Un grosso ringraziamento ai due speakers che hanno condiviso la loro esperienza professionale con questo talk molto interessante e riguardante un dominio di business decisamente ostico per le pratiche agili e lean, quindi non comune, condividendo le loro esperienza in modo molto chiaro, piacevole e costruttivo, bravi!
Vero che il tempo a disposizione purtroppo non e' stato sufficiente per approfondire alcuni aspetti come molti avrebbero desiderato, me incluso. I problemi di logistica purtroppo non hanno aiutato gli speakers.
Spero che Andrea e Simone avrenno piacere nel tornare anche l'anno prossimo per un "Previously on Lean anche io: no tu no." in cui proseguire il racconto della loro storia professionale e di come la cultura agile aziendale in cui operano sia andata ulteriormente ad evolversi.
Grazie ancora e buon lavoro.
A. Ivan Rossi
http://it.linkedin.com/pub/angelo-ivan-rossi/8/31b/249
Due speakers bravi. Purtroppo il tempo è stato troppo breve, mi sarebbe piaciuto qualche dettaglio in più della loro esperienza come consulenti.
Grazie ragazzi
Ringrazio innanzitutto Andrea e Simone. Il mio intervento seguiva il loro e si sono dimostrati professionisti molto seri nel riuscire a non sforare nei tempi, pur avendo cominciato il talk con notevole ritardo a causa di un inconveniente logistico.
Buona parte dell'intervento ha successivamente riguardato la cronistoria delle loro vicissitudini. Sarebbe forse stato utile un ulteriore pizzico di agilità per rivedere al volo la scaletta e tagliare ulteriormente su alcune parti (a tratti quasi "autocelebrative"), lasciando più spazio alla (già prevista) discussione finale.
Sono convinto che il ritardo iniziale abbia condizionato molto l'intervento, cosa di cui il mio giudizio non tiene conto. Fornisco feedback su ciò che ho visto/ascoltato piuttosto che su ciò che sono convinto sarebbe potuto essere.
Mi auguro di avere un'altra occasione per ascoltare Andrea e Simone e continuare l'interessante discussione che stava nascendo in conclusione del loro intervento.
5 perchè è stato presentato qualcosa di particolare (l'Agile in un contesto specifico e non facile) e perchè per preparare una presentazione così ci vuole anche un po' di "coraggio".
3 perchè alla fine è stato "solo" il racconto di un'esperienza (interessante, "curiosa", anche abbastanza coinvolgente) ma che, forse, non mi porterà troppo valore.
Media: 4.
In ogni caso, bravi: se volevate raccontarci la vs esperienza, credo ci siate riusciti.
p.s. se lo standup lo fate alle 10.30 e non alle 9.00, avete già risolto il problema della presenza :-)
Ringrazio tutti per i commenti nei quali mi riconosco sia in quelli positivi che in quelli negativi. Purtroppo l'aver perso tempo all'inizio per l'indisponibilità della sala non ci ha aiutato ad approfondire i vari temi come desideravamo. Per provare a rimediare abbiamo condiviso delle slide riviste con alcune considerazioni su slideshare: http://www.slideshare.net/andreascavolini/lean-anche-io-no-tu-no-italia-agile-days-2013
Vorrei abbracciare virtualmente Alessandro Ronchi che mi ha veramente commosso con il suo commento <<ho apprezzato molto l'approccio "questo per me ha funzionato e questo no" che dimostra che essere agili non significa meramente applicare delle regole magiche che funzionano in qualsiasi contesto.>> perché questo era veramente il nostro obiettivo non dichiarato. Adoro questo approccio da quando sono diventato adepto di Henrik Kniberg.
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Avrei speso un po' più tempo sull parte pratica, e meno sulla cronistoria degli eventi: alla fine gli attimi di condivisione degli approcci ai problemi sono stati pochi; c'è da dire che abbiamo perso del tempo nel cercare di riavere l'aula assegnata, purtroppo :)
Speaker simpatici e spigliatii.
Mi unisco al coro dei delusi per il poco tempo a disposizione perché dalla discussione che non siamo riusciti ad avere al termine della presentazione avremmo potuto ricavare il succo migliore.
Comunque ho apprezzato molto l'approccio "questo per me ha funzionato e questo no" che dimostra che essere agili non significa meramente applicare delle regole magiche che funzionano in qualsiasi contesto.
Un grosso ringraziamento ai due speakers che hanno condiviso la loro esperienza professionale con questo talk molto interessante e riguardante un dominio di business decisamente ostico per le pratiche agili e lean, quindi non comune, condividendo le loro esperienza in modo molto chiaro, piacevole e costruttivo, bravi!
Vero che il tempo a disposizione purtroppo non e' stato sufficiente per approfondire alcuni aspetti come molti avrebbero desiderato, me incluso. I problemi di logistica purtroppo non hanno aiutato gli speakers.
Spero che Andrea e Simone avrenno piacere nel tornare anche l'anno prossimo per un "Previously on Lean anche io: no tu no." in cui proseguire il racconto della loro storia professionale e di come la cultura agile aziendale in cui operano sia andata ulteriormente ad evolversi.
Grazie ancora e buon lavoro.
A. Ivan Rossi
http://it.linkedin.com/pub/angelo-ivan-rossi/8/31b/249
Due speakers bravi. Purtroppo il tempo è stato troppo breve, mi sarebbe piaciuto qualche dettaglio in più della loro esperienza come consulenti.
Grazie ragazzi
Ringrazio innanzitutto Andrea e Simone. Il mio intervento seguiva il loro e si sono dimostrati professionisti molto seri nel riuscire a non sforare nei tempi, pur avendo cominciato il talk con notevole ritardo a causa di un inconveniente logistico.
Buona parte dell'intervento ha successivamente riguardato la cronistoria delle loro vicissitudini. Sarebbe forse stato utile un ulteriore pizzico di agilità per rivedere al volo la scaletta e tagliare ulteriormente su alcune parti (a tratti quasi "autocelebrative"), lasciando più spazio alla (già prevista) discussione finale.
Sono convinto che il ritardo iniziale abbia condizionato molto l'intervento, cosa di cui il mio giudizio non tiene conto. Fornisco feedback su ciò che ho visto/ascoltato piuttosto che su ciò che sono convinto sarebbe potuto essere.
Mi auguro di avere un'altra occasione per ascoltare Andrea e Simone e continuare l'interessante discussione che stava nascendo in conclusione del loro intervento.
5 perchè è stato presentato qualcosa di particolare (l'Agile in un contesto specifico e non facile) e perchè per preparare una presentazione così ci vuole anche un po' di "coraggio".
3 perchè alla fine è stato "solo" il racconto di un'esperienza (interessante, "curiosa", anche abbastanza coinvolgente) ma che, forse, non mi porterà troppo valore.
Media: 4.
In ogni caso, bravi: se volevate raccontarci la vs esperienza, credo ci siate riusciti.
p.s. se lo standup lo fate alle 10.30 e non alle 9.00, avete già risolto il problema della presenza :-)
Gioco "in casa" ma mi è piaciuto molto! L'Agile applicato sulla BI è ancora una cosa poco esplorata ed è giusto che abbia il suo spazio
per me che faccio già agile da 2 anni è stato molto inutile
Agile applicato a elefanti artritici. Un bel casino muoverli.
Bella storia e lodevole l'avere continuato a provare dopo vari 'crash' ^_^
Ringrazio tutti per i commenti nei quali mi riconosco sia in quelli positivi che in quelli negativi. Purtroppo l'aver perso tempo all'inizio per l'indisponibilità della sala non ci ha aiutato ad approfondire i vari temi come desideravamo. Per provare a rimediare abbiamo condiviso delle slide riviste con alcune considerazioni su slideshare: http://www.slideshare.net/andreascavolini/lean-anche-io-no-tu-no-italia-agile-days-2013
Vorrei abbracciare virtualmente Alessandro Ronchi che mi ha veramente commosso con il suo commento <<ho apprezzato molto l'approccio "questo per me ha funzionato e questo no" che dimostra che essere agili non significa meramente applicare delle regole magiche che funzionano in qualsiasi contesto.>> perché questo era veramente il nostro obiettivo non dichiarato. Adoro questo approccio da quando sono diventato adepto di Henrik Kniberg.