BDD: tutta questione di comunicazione

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Anonymous at 17:45 on 15 Nov 2014

Anonymous at 18:23 on 15 Nov 2014

Avrei approfondito meglio la parte che trasforma gli esempi in test. Interessante comunque l'esperienza di un caso reale.

Anonymous at 20:36 on 15 Nov 2014

Un po' di insicurezza nell'esposizione, tentennamento hanno portato ad un calo dell'attenzione su un argomento che aveva molto da dire. Ho apprezzato molto il fatto che il talk fosse fatto su un caso reale, tuttavia la scaletta....il fatto di parlare in due e qualche tentennamento hanno dato un certo calo dell'attenzion. Haimè comunicazione non è tra le skill che abbiamo migliori. Comunque sia gli esempi, sia le soluzioni, il tipo di problemi e di processi che sono stati innescati dal BDD sono stati molto interessanti.

Bello il il case study e molto chiara l'utilità del BDD, forse la presentazione diventava un po'monotona e prolissa su alcuni punti. Probabilmente un esempio anche del codice sottostante avrebbe tenuto l'attenzione più alta.

Non ho visto grandi differenze tra gli scenari del BDD e le user stories. La cosa che più mi ha sorpreso è stato il linguaggio Gherkin, non lo conoscevo e all'inizio del talk non avevo capito che con quella sintassi i vari scenari sarebbero stati tradotti e collegati direttamente a test end-to-end.
Forse sarebbe stato meglio analizzare un po' meglio cosa c'è sotto la superficie degli scenari, perché alla lunga rimanendo sempre alla stessa latitudine l'esposizione ha perso un po' di interesse. Ottimo lavoro degli speaker, che pur non essendo oratori di professione hanno fatto un bel gioco di squadra con pochissime insicurezze.

Anonymous at 23:11 on 16 Nov 2014

Partiti bene con il punto di vista di BDD come strumento x scrivere software che conta. L'emozione ha reso l'esposizione tentennante ma soprattutto mettere al centro Gerkhin e l'automazione degli scenari è stato... discutibile ;-)

Mettere l'automazione degli scenari all'interno di BDD è stato il più grande rimorso di Dan North e Liz Keogh... eppure tutti gli sviluppatori si concentrano su quello...

Utile capire come applicare BDD concretamente, cercando di superare gli ostacoli quotidiani.

Argomento spiegato in modo esaustivo e con molti esempi pratici, il tutto è stato illustrato anche con molta simpatia, risultando quindi di facile comprensione.

Conosco la storia del progetto e ho apprezzato moltissimo il fatto che sia stata portata un'esperienza vera. Ho apprezzato anche il fatto che si sia messa in secondo piano la parte tecnica a favore di quella comunicativa. Piccolo appunto sull'esposizione, all'inizio si è notata l'emozione, ma era il primo talk quindi è più che giustificata.

Anonymous at 12:07 on 18 Nov 2014

Bel talk, interessante perché parla di un'esperienza reale e di come sia lo sviluppatore sia il cliente influenzano i requisiti del prodotto, che, adottanto un approccio BDD, si evolve man mano nella sua forma definitiva.
Forse mancava un po' più di ritmo e una scaletta più curata.
Molto bravi comunque!

Esposizione preparata male, con troppe incertezze