CouchApps: requiem for accidental complexity

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Mi sarei aspettato di vedere qualcosa di più complesso/strutturato (ammesso che esista) nella parte dedicata all'applicazione definita ed erogata direttamente da CouchDB. L'esempio base permette di far vedere che "si può fare" in poco tempo ed in modo abbordabile per tutti, mi rendo conto che non è sempre facile poter avere qualcosa da mostrare che possa accontentare i novizi e gli sviluppatori più esperti allo stesso tempo. Sull'esposizione in sè nulla da dire: voto positivo per tutti e due.

Talk interessante, soprattutto per chi era a completo digiuno di CouchDB, dato che la spiegazione assai chiara ha permesso di capirne le principali caratteristiche e il modello architetturale proposto. Considerato il tempo stretto riservato all'intervento (peraltro sforato), sarebbe stato forse il caso di sintetizzare la parte introduttiva e magari approfondire quella implementativa (FOR REAL). Comunque utile.

Il contenuto, per chi non conosce Couch, è sicuramente interessante; forse sarebbe stato utile (avendo un po' di tempo in più) approfondire la tematica del map/(re)reduce.

L'introduzione l'ho trovata troppo assertiva, avrei preferito maggiore "cautela" nel contrapporre couchApp e applicazione "tradizionale"/MVC. L'approccio mi ha ricordato molto quello di Joe Armstrong quando parla di Erlang.

Ho apprezzato molto l'approccio con cui sono state descritte le scelte progettuali "opinionate" di couch.
A mio parere ottimo il bilanciamento tra descrizione delle caratteristiche di couch (parte + teorica) e esempio di codice (+ pratica).
Mi sarebbe piaciuto, ma effettivamente di tempo non ce n'era molto, avere una panoramica + completa sulle feature disponibili (e mancanti) nelle couchapps servite da futon.

la parte finale, di Federico, e' stata molto interessante, almeno per il potenziale mostrato; probabilmente andava accorciata la prima sulla quale credo che molti avessero i pre-requisiti adeguati per non dovervisi soffermare troppo