What did you like about this event, and what do you think could be better for the next time? Leave your feedback to help the organizers know what you liked, and what could be improved on.

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GENERALE

Positivo
- l'evento è stato ben organizzato.
- ottimi gli interventi dei relatori, ricchi di spunti e chiarimenti.
- il fatto che fosse gratis e così ben fatto è la garanzie che dietro ci sono intenti "più alti", ma che portano un ritorno di visibilità a relatori e organizzatori e al tema "agile"
- per le donazioni, ottima e doverosa la tariffa minima che si può tranquillamente indicare a 30 euro.
- ottima accoglienza, riferiemnti e convenzioni per ristorazione

Negativo
- La cena è un ottimo momento conviviale.
Tuttavia il servizio catering, la disposizione dei tavoli, la location non si prestavano alla conversazione.
Il rapporto qualità/prezzo è stato davvero scarso. 25 euro per un servizio del genere è uno sproposito



WORKSHOP

Positivo
Ottimi i temi, l'interazione, le metodologie

Negativo
1. I workshop in spazi aperti non sono stata una buona idea; sebbene alcuni docenti abbiano avuto "mestiere" nel gestire la situazione, ne ha sofferto la qualità generale del workshop;
2. Nel programma non si è capito fin da subito che la ripetizione della voce di un workshop su più slot (per altro di medesima durata), fosse da intendersi come "continuazione"
A me era sembrata una ripetizione dello stesso workshop. Questo credo abbia indotto la maggior parte dei casi di iscrizioni sovrapposte.

La descrizione dell'evento (programma, registrazione,..) sul sito eventbrite non era all'altezza dell'evento stesso. Il sito era poco usabile.

Ho partecipato sia venerdì che sabato, ecco i miei suggerimenti:
- le conferenze da 15 minuti (scarsi) erano veramente troppo brevi, appena diventavano interessanti finivano :(
- i workshop nel corridoio penalizzano l'acustica, meglio in aula!
- molto buona l'idea dei pacchetti pranzo per il sabato... farli anche il venerdì?

A parte questo, tutto fantastico!
Complimenti!

Anonymous at 08:45 on 5 Dec 2013

Positivo:
- ottima l'idea di dedicare un'intera giornata ai workshop, finalmente sono stati un momento molto produttivo
- ottima la scelta di avere workshop a durata medio-lunga / lunga: c'è tempo di approfondire, chiedere, confrontarsi
- coinvolgimento di personalità straniere di chiara fama
- belli e comodi i talk in teatro

Negativo:
- il corridoio ha reso molto faticosa la partecipazione ai workshop, da evitare assolutamente!
- la giornata di conferenza è troppo introduttiva
- mancanza di un programma stanato con l'abstract dei talk
- nonostante il fatto di trovarsi al centro di una città facile e piacevole da percorrere a piedi, l'assenza di coffee break ha di fatto impedito di avere momenti di pausa: il coffee break dovrebbe essere veloce (10-15 min) e accessibile
- assenza del guardaroba, utile per chi arriva con la valigia
- cena sociale troppo costosa rispetto a quanto offerto

Suggerimenti:
- suddividere le track per argomento, ad es. UX, pratiche, management ecc.. La cosa è stata fatta al Better Software ed ha permesso ai partecipanti di orientarsi molto meglio nella scelta dei talk
- suddividere i talk tra introduttivi e avanzati per lo stesso motivo di sopra
- continuare con il potenziamento dei workshop!

Anonymous at 20:11 on 4 Dec 2013

good

Anonymous at 09:05 on 4 Dec 2013

Ho avuto la possibilità di partecipare ad entrambe le giornate......grande spirito; vedere come, a titolo gratuito, così tante persone collaborino alla realizzazione di un evento di questo tipo è veramente grandioso.
Come ho letto anche su un altro commento poi, il fatto di trovarsi circondati ed ascoltare le riflessioni di persone così competenti, stimola e "contagia" al migliorarsi e ad
approfondire successivamente i temi trattati.
L'atmosfera dei talk a teatro poi è stata bellissima.

Mi permetto di fornire solo un paio di suggerimenti organizzativi per la prossima:

1. I workshop in spazi aperti non sono stata una buona idea; sebbene alcuni docenti abbiano avuto "mestiere" nel gestire la situazione,
ne ha sofferto la qualità generale del workshop;
2. Nel programma non si è capito fin da subito che la ripetizione della voce di un workshop su più slot (per altro di medesima durata), fosse da intendersi come "continuazione"
A me era sembrata una ripetizione dello stesso workshop. Questo credo abbia indotto la maggior parte dei casi di iscrizioni sovrapposte.

l'organizzazione è stata impeccabile, e l'evento mi è piaciuto molto: l'unico miglioramento che suggerisco è quello di prevedere meno track parallele, al massimo 3, e di inserirne una quarta a disposizione di tutti per gli open space

questo permetterebbe di aumentare molto le occasioni di scambio fra i partecipanti

Ciao,
ho partecipato con piacere alla giornata di sabato e sono tornata a casa soddisfatta, con molti spunti interessanti su cui riflettere.
Penso che l'evento sia stato organizzato in maniera efficiente dai tanti volontari (complimenti) e condivido con piacere con voi qualche feedback e idea per il prossimo anno.

LOCATION
Ho apprezzato che fosse facilmente raggiungibile a piedi dalla stazione (circa 10/15 minuti).
Nonostante il freddo mi ha fatto piacere anche fare qualche metro a piedi tra teatro e università per cambiare track, è stata una buona occasione per sgranchirmi le gambe.
La connessione WI-FI, nonostante l'altro numero di partecipanti ad alcuni talk, ha funzionato bene ed anche questo l'ho apprezzato.

TALK
Circa i talk a cui ho assistito ho apprezzato in particolare quello iniziale di J. B. Rainsberger, quello di Andrea Provaglio e quello di Pierluigi Pugliese.
Alcuni degli altri talk a cui ho partecipato secondo me non erano purtroppo al loro livello e presentavano da parte dei relatori alcuni problemi abbastanza evidenti di public speaking (in un paio di casi ho cambiato track).

Qui il suggerimento per il prossimo anno potrebbe essere quello, come viene fatto in alcune conferenze, di fornire delle linee guida standard ai vari relatori per omologare la qualità dei talk: un template standard per le slide, dei video di base sul public speaking, etc.

Inoltre, leggendo un po' di feedback ai vari talk ho visto che a volte alcuni sono stati giudicati troppo "basic", con conseguente commento e voto negativo.
Credo che forse sarebbe utile indicare in qualche modo il livello del singolo talk talk ("for beginners", "advanced", etc.) in modo da specificare fin da subito il livello di approfondimento e generare le giuste aspettative in chi vuole parteciparvi.

ACCOGLIENZA
Insieme ai miei due colleghi abbiamo acquistato un pacchetto per il pranzo al ristorante BotteGaia, che era a circa 10 minuti a piedi dal teatro.
Locale carino, accogliente, con staff molto gentile. Il pranzo era buono ed abbondante. Siamo rimasti molto soddisfatti ed è stata anche un'occasione per fare due passi per Reggio Emilia.
Mi piacerebbe che questo servizio di accoglienza venisse ripetuto anche il prossimo anno, credo sia prezioso per evitare lo stress di dover girare mille ristoranti magari tutti pieni, rischiare di finire in posti di scarsa qualità, etc.

ALTRO
Mi è piaciuta l'idea della Coach Clinic, anche se non ne ho usufruito quindi non posso dare un feedback specifico.
Riguardo al costo anche per me non sarebbe un problema pagare (ho fatto una donazione), ma suppongo che per molte ragioni, soprattutto "burocratiche", sia più comodo continuare con le donazioni.

Grazie ancora a tutti per l'impegno, la passione e la competenza e...ci vediamo al prossimo Agile Day :)

Evento fantastico!!!

Le cose migliorabili sono dettagli:
- un unico "stabile" con aule fisse
- donazione simbolica obbligatoria tipo da 10 a 30 euro per tutti
- magliette da acquistare
- sperare che il codemotion non aspetti la pubblicazione della data per fissare la propria nello stesso giorno
- non far stampare le mail e i biglietti per avanzare alberi :)
- aumentare il riscaldamento
- per poter risparmiare nell'organizzazione fare una sorta di preiscrizione alcuni mesi prima con donazione obbligatoria: se i posti sono 700, 7 mesi prima vengono aperte le iscrizioni per un mese; 30 giorni prima dell'evento si riaprono per un restante 10% di posti (70 o se le preiscrizioni sono arrivate a 400 solo 40). In questo modo per tutto ciò che va comprato (magliette da rivendere comprese) o affittato (tipo il teatro) si sa con un largo anticipo e con una variabilità del solo 10% il numero di persone e in caso di non partecipazione si ha una sorta di rimborso.

Anonymous at 23:17 on 2 Dec 2013

Punti positivi:
- 2 giorni
- Evento ben organizzato

Punti negativi:
- I Coffee break sono momenti di networking...peccato non averli
- Difficile seguire i workshops nell'area comune, troppe distrazioni e rumore

Anonymous at 18:25 on 2 Dec 2013

Per me è stata la prima volta, ho imparato tantissime cose ed ho conosciuto tanta gente che condivide le mie stesse passioni... evento fantastico!

Ho partecipato sia venerdì ai workshop che sabato.
Workshop di venerdì molto bene, sicuramente una bella novità e molto interessanti. Ho partecipato la mattina a Retrospective Creative di Pugliese e il pomeriggio a Leading self-organizing teams di Provaglio.
L'unica nota negativa il la location che essendo spazi comuni dell'università c'era molto freddo e molto rumore per cui era difficile sentire bene.
Sabato bene le sessioni, ottima la location del teatro.

Io ho partecipato solo il Sabato.
La sensazione che ho avuto a fine giornata è quella di "essermi portato a casa" poco.

Pensavo di ottenere maggiori spunti su cui riflettere e più suggerimenti su cose da poter provare a mettere in pratica da subito (sia a livello metodologico che tecnologico).

Forse, detto in due parole, mi aspettavo un po' più di concretezza e di cura delle esposizioni da parte dei relatori.

Ho apprezzato molto il Keynote di respiro internazionale e la location del Teatro era meravigliosa. (forse solo un po' freddina nelle prima ore).
L'accoglienza è stata cordiale, rapida e ben organizzata: chapeau! :-)

Mi è dispiaciuto molto non poter comprare gadget (vedi maglietta) dell'evento e che non ci sia stata l'estrazione di premi, a fine conf, come l'anno scorso.

Questo per me è stato il primo "evento agile". Lavoro da poco in un'azienda dove si parla molto di metodologie agili ma non avevo mai avuto modo di "respirare" il mondo Agile.

Queste due giornate sono state per me una grande scoperta, una fonte di tantissimi stimoli e mi hanno lasciato un grande senso di illuminazione! Sono riuscito a partecipare sia ai Workshop del venerdì che ai talk del sabato. Per quanto riguarda il primo giorno sono d'accordo sui problemini dovuti agli spazi aperti ma secondo me la cosa è stata gestita più che bene, anche grazie all'esperienza di chi ha tenuto i Workshop. Sul sabato invece niente da eccpire: teatro stupendo, tutto molto organizzato e ho molto gradito anche il tour per Reggio Emilia in cerca del ristorante (dove per inciso ho mangiato molto bene). Conto che questi due giorni siano i primi di molti nel mondo Agile.

Per quanti riguarda la gratuità dell'evento io non sono assolutamente d'accordo sul fatto che gratis = scadente e difatto anche le donazioni hanno dimostrato che la gente capisce il valore di questo evento.

Gran bell'evento, bravi!

Sono state 2 belle giornate, il comitato organizzatore si é impegnato molto e questo IMHO traspare.
Peccato per la sovrapposizione con il Codemotion.
Credo sia stato un successo riuscire a fare 2 giornate con workshop, la KeyNote di @jbrains, la Coach Clinic, pur rimanendo fissa la contribuzione volontaria.
La KeyNote e la Track 1 nel teatro hanno fatto molto TED :) Buio in sala, presenter sovrastato dal maxischermo, acustica ottima. Un po' scomodo fare avanti e dietro Teatro-Universitá ma tutto sommato sopportabile.
Non ho frequentato le Track ospitate in zone comuni di passaggio, ma sono abbastanza sicuro che ci saranno stati problemi per chi non era vicino ai relatori, per via del riverbero e del brusio intorno.

Sarebbe possibile caratterizzare in qualche modo le Track (Lessons Learnt, Coaching, Practices, ecc...) di modo che chi viene con un obiettivo magari rimanga nello stesso posto in futuro?

Sicuramente, bravi! :)




Anonymous at 10:48 on 2 Dec 2013

Ottima la formula 2gg.
I "workshopper" hanno a disposizione tutto il tempo necessario, e non c'e' la consueta fretta da cambio sala.
E una giornata dedicata alla formazione pura, l'ho trovata molto efficace.
Unio neo, i posti "risicati" per la partecipazione ai workshop, ma d'altra parte, essendo un worksop, con 200 persone, non funziona.

Complimenti ancora all'organizzazione, ed agli autoctoni che ci hanno fatto vivere 2 giorni nella loro citta' nel migliore dei modi.

P.S. Ma che macello sono i sensi unici del centro di Reggio?!?! :) :)

Per quanto riguarda il pagamento del biglietto trovo molto più democratico la donazione volontaria... L'evento mi e' davvero piaciuto molto... Mi ha fatto riflettere molto sul mio modo di lavorare oggi... E come potrebe cambiare e magari migliorare dopo quanto ho visto e sentito ieri... Sulla location vorrei non esprimermi in quanto ho giocato in casa... Un complimento agli organizzatori è però doveroso... Al prossimo Agile Day...

Non ero loggato, l'Anonymous "Bella organizzazione con la separazione..." sono io.

Anonymous at 21:00 on 1 Dec 2013

Bella organizzazione con la separazione workshop/talk e la localizzazione in una citta' comunque raggiungibile anche se non e' Milano o Roma. Il movimento fra le due sedi mi sembra abbia funzionato bene. La cosa migliore sono sempre le conversazioni e relazioni informali che si creano nel contesto di queste giornate.
Sono piacevolmente sorpreso dal vedere le donazioni, che inizialmente mi parevano basse, hanno superato i 14K. Essendo il modello a donazione e non a biglietto ci potrebbe essere un po' piu' di trasparenza su dove e' andato il budget, allo scopo di trovare modi per averne di piu' al prossimo anno. Ho sentito fosse comunque molto molto stretto visto che non comprendeva ne' pranzo, ne' cena, ne' colazione, ne' caffe', ne' blocco note, ne' badge, ne' rimborsi speaker.

Anonymous at 19:31 on 1 Dec 2013

Mio malgrado, ho potuto partecipare solo a mezza giornata di sabato.
Mi ha colpito l'ottima organizzazione e la disponibilità degli organizzatori.
Il programma era molto interessante e ben scelto.
Pecche e problemi, per quanto mi sforzi di trovarne, non ci riesco...

E' stato il mio primo evento agile e sono rimasto a dir poco "illuminato". Sono un PM vecchio stampo che si sta affacciando da poco al mondo dell'Agile. Questo evento per me è stato come quando Obi-One ha introdotto Luke Skywalker nel mondo della Forza.
Complimenti e grazie veramente a tutti.
Per quanto riguarda il biglietto da pagare, sono abituato a pagare per gli eventi di PM, quindi sono stato sorpreso che l'Agile Day fosse gratis, infatti ho partecipato con una donazione. Secondo me il sistema di donazione è...agile. Il prossimo anno la mia donazione sarà sicuramente più cospicua.

Ciao,

mi fa piacere condividere con voi le mie considerazioni sull'evento. Mi sono divertito a partecipare alle due giornate e mi è stato sicuramente utile. Ho apprezzato l'estensione a 2 giornate, lo spirito collaborativo di tutti i partecipanti, l'atmosfera amichevole.

A riguardo della location ho personalmente avuto qualche disagio nella giornata dei workshop perché gli spazi aperti in Università non consentivano di avere una buona acustica, per cui in occasione di alcuni workshop era davvero difficile capire le parole degli host.

Avrei gradito che ci fosse una qualche forma di retrospettiva collettiva alla fine della giornata di sabato, ma probabilmente l'alto numero di partecipanti rendeva la cosa complessa.

Mi è dispiaciuta la sovrapposizione con il Codemotion, credo che avremmo potuto avere molti più partecipanti se gli eventi fossero stati sfasati.

A livello di maturità della community ho percepito molto interesse da parte di tutti, ma devo dire che tanti dei volti che ho visto erano noti e molte di questo persone giudicano con sentimenti alterni i risultati ottenuti con le metodologie agile all'interno delle proprie organizzazioni.

Credo che come community dovremmo fare una riflessione su come migliorare la nostra capacità di comunicare cosa ci sia davvero sotto l'agile in modo profondo, perché così facendo potremo dare stabilità e concretezza a questo movimento, in cui io personalmente credo tantissimo.

Per questo ritengo cruciale che venga dato spazio a tutto ciò che sposta il focus sulla cultura e sui soft skill: ho apprezzato per questo il contributo di Pierluigi Pugliese e di Trincardi. In altri talk invece dove si spiegava la metodologia scrum mi sono sentito un po' sotto tono e sono poi arrivato alla personale riflessione che questo evento debba essere sfruttato per mandare segnali forti e profondi, culturali e concettuali; per sapere cosa sia scrum credo che il materiale in rete sia più che sufficiente.

Sul fatto di fare pagare l'evento non avrei problemi personalmente (ho infatti effettuato una donazione) ma non credo che darebbe valore aggiunto alla conferenza.

Per concludere sono stato molto bene in questi due giorni e non vedo l'ora di partecipare al Coach Camp a Trento (la open Conference è il formato che preferisco).

Grazie a tutti





ottima location e ottima organizzazione. bravi!

La formula dei due giorni credo sia molto interessante.
L'unico neo l'ho riscontrato sulla prenotazione dei workshop: da eventbrite era possibile selezionarli tutti, non tenendo conto della sovrapposizione delle track. Ecco, forse l'unico neo della procedura di prenotazione :-) (che ha caricato di lavoro extra gli organizzatori per trovare i buchi a cui far partecipare le persone)
Per il resto tutto perfetto!

Non sono daccordo con il "far pagare": sento sempre e ovunque questa cosa del "se è gratis fa cacare", o "se è gratis non ne vale la pena": basta! Forse per fare incontrare questa filosofia al management si dovrebbero organizzare eventi che abbiano quel fine, non trovate?

Stracontento di aver partecipato ad un evento (GRATIS) che ha fatto crescere il mio livello di conoscenza su questi argomenti, che portano anche ad una gran crescita personale.

Grazie a tutti!

@spiunno

Teoricamente sarei d'acoordo con te, all'atto pratico far pagare il biglietto significa per il fisco italiano che entri in una logica profit e qui nasce un mostro di complicazioni fiscali da autentico delirio... :-(

L'unica via per mantenere un approccio "agile" ;-) è quello delle donazioni, non a caso la crew ha spinto molto su di esse....

Fate pagare il biglietto, per lo meno i workshop
È assurdo che un evento di questo livello sia gratuito, fa scadere l'immagine dei relatori.
JB dice che dobbiamo essere più bravi a "venderci" al management e al business.
Tenere gratuito il biglietto sicuramente non ci aiuta su questo fronte.