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La mia impressione è che rispetto agli scorsi anni, a partire dal bellissimo keynote di Claudio Perrone, ci sia stata meno teoria e più racconto di esperienze vissute.
L'unica critica che mi sento di muovere è che, almeno per quanto mi è parso, queste esperienze erano legate soprattutto ad ambienti che definirei di tipo enterprise più che assimilabili alla piccola/media azienda tipica italiana.
Immagino che questo possa essere dovuto al fatto che in questi ultimi 2/3 anni probabilmente l'Agile sta avendo una grossa diffusione proprio in ambito enterprise dove è molto più facile trovare le risorse per affrontare il costo di coach e consulenti.
Non dimentichiamoci però che in Italia il bacino di "utenza" più grande è quello delle aziende medio/piccole. E queste aziende sono paradossalmente quelle che hanno più bisogno dell'aiuto di persone competenti perché per loro sbagliare o perdere tempo ha conseguenze spesso più devastanti.
Andrea Mariottini
Questo è stato il primo evento di questo tipo a cui ho partecipato e l'impressione che ne ho avuto è stata entusiasmante: un gruppo di persone che condivide idee ed esperienze e passione per il proprio lavoro al di là interessi puramente economici con grande spirito comunitario. L'AgileDay mi ha davvero dato nuovi stimoli.
L'unica proposta che mi sento di lanciare per i prossimi anni è quella di provare ad assegnare dei tag agli interventi ad esempio per segnalarne il grado di esperienza necessario per seguirli o per indicare se sono rivolti più a manager o a developer o se hanno un taglio più pratico o teorico. E'vero che le descrizioni delle sessioni potrebbero essere sufficienti ma per chi è agli inizi è difficile stabilire quali seguire con successo non avendo una visione completa del vasto argomento.
Grazie a tutti e complimenti!
Innanzitutto grazie a tutti quelli che hanno speso il proprio tempo per organizzare l'evento.
Non posso ritenermi particolarmente soddisfatto della giornata, perchè non ho visto codice.
Continuo a vedere persone che parlano di agile, che spiegano cos'è, quand'è, perchè, dov'è... ma il fatto che qualcuno dovrà scrivere il codice sembra un dettaglio.
Dare più spazio fra un talk e l'altro (10min?) è stata una buona idea.
E' mancato invece un open space che desse ai partecipanti la possibilità di confrontarsi, senza dover sperare nella pausa caffè.
Ci vediamo l'anno prossimo, grazie ancora.
Evento molto interessante ed istruttivo. Complimenti ancora agli organizzatori ! :D
Interessante come al solito. Mediamente gli interventi a cui ho assistito sono stati di livello inferiore all' Agile Day dell' anno scorso. Peccato non avere organizzato un banco di vendita di libri .Per il resto complimenti per l' organizzazione!
Ho trovato l'evento davvero ben organizzato e ricco di contenuti molto interessanti. Ho apprezzato in particolare l'introduzione di Claudio Perrone con cui ho poi avuto modo di scambiare due parole. La frase "Eseguo Task, Per sviluppare funzionalità, Che sono parte di esperimenti, Che eseguo per validare ipotesi, Che formulo in base ad osservazioni sul mondo che mi circonda" mi ha davvero colpito!
Ho trovato molto interessante "The Beating Heart of Agile" di Andrea Provaglio fantastico comunicatore e motivatore!
Ricchissimo di informazioni per me decisamente sconosciute il track di Fabio Armani sui contratti agili!
Bravissimo Ilias Bartolini che mi ha stupito dimostrando quali eccezionali risultati si possono ottenere con un buon coaching.
Purtroppo non sono riuscito a partecipare a nessun workshop perchè lunedì 12 sono arrivato tardi alle iscrizioni... Spero che per la prossima volta si possano trovare più risorse per poter far partecipare tutti.
Che dire altro... vien voglia di fare un gruppo Agile anche a Torino (e infatti lo faremo!) replicando magari questo incredibile successo anche qui!
Grazie a tutti coloro che hanno dedicato tempo, energie e voglia in tutto questo. Credo di fare un grande complimento dicendo: siete contagiosi! :-)
Daniel.
Ottima giornata. Molto meglio dell'anno scorso (IMHO).
Alcune idee da valutare per la prossima edizione:
- Dividere le track per tematica.
- Aggiungere talk tecnici, sembra che l'agile day sia solo per filosofi del codice e non per real coder...da quel che mi risulta per fare XP un po' di codice lo devi saper scrivere.
- Fare una track dedicata alle "real life experience"
- Mi è piaciuto il ritmo, non troppo incalzante con spazi per poter chiacchierare (i 10 min tra un talk e il successivo sono fondamentali)
- Una sala libera per poter organizzare mini-standup o improvvisare talk (come avveniva gli anni scorsi) non sarebbe male
- Belli anche i light-talk da 10min.
Evento sempre emozionante e molti Talk interessanti.
Mi potrei dilungare molto sui "keep doing", ma preferisco concentrare il commento sui punti migliorabili:
Sempre difficile capire dal solo abstract del talk di cosa veramente si andrà ad ascoltare: una categorizzazione potrebbe aiutare forse meglio a scegliere.
E' mancato uno spazio apposta per "incontrarsi e condividere": sedie, tavoli.
Con un solo giorno non si può fare, ma sarebbe bello avere anche solo un'ora 'senza talk e workshop' per favorire l'incontro tra le persone.
Con un grazie enorme all'Università di Milano per la disponibilità, sarei comunque disposto a pagare una ventina di euro per avere un evento da 800 persone e con migliori infrastrutture (bagni)
Le aziende che partecipano all'Agile Day sanno con che tipo di persone hanno a che fare, la recirpoca sponsorizzazione può solo, a mio avviso, essere win-win
(low) Troppi account per poter partecipare a 360 gradi: eventbrite, guidebook, joind.in, vimeo, twitter.
(very-very-low) Non è stato subito chiaro quale fosse hashtag dell'evento
Grazie a tutti!
Primo Agile Day a cui ho partecipato, sarà la poca esperienza che ho con l'argomento e l'aver scelto i talk forse non più entusiasmanti, però non posso dire di essere rimasto folgorato. Certo ho molti spunti su cui lavorare/studiare, e forse a questo serve un evento di questo tipo, però avrei gradito più codice. Mi è sembrato troppo orientato ai coach e troppo poco ai programmatori, da qui la sensazione di autorefenzialità che ha pervaso tutto l'evento, dall'intervento di Claudio Perrone in giù. Sarà che sono un povero sviluppatore in un'azienda per nulla agile, ma penso che questo evento potrebbe essere orientato più a coinvolgere chi è nel mondo agile da poco o vorrebbe entrarci.
L'organizzazione comunque mi è sembrata ottima, gli speaker senza dubbio capaci e competenti, mi sono permesso di fare questa critica per evitare l'effetto "volemose bene" che non aiuta a migliorare.
Voto all'evento 3/5.
Per me è stata la prima volta che partecipo all'Italia Agile Day, anche se l'argomento mi intessa da anni. Mi sono portato a casa molte cose buone che intendo praticare già da lunedì. Mi è piaciuto la cura per l'aspetto umanistico perché la sua sinergia con il metodo scientifico è importante, come lo è il lavoro di squadra. Non mi perderò per nulla al mondo il prossimo evento! Grazie a tutti voi per gli sforzi e le energie profuse.
Tutto alla grande come sempre, qualità dei talk ed organizzazione davvero altissima.
Non ultimo, AgileDay è uno dei migliori eventi con spirito davvero "community" di sempre.
Una delle migliori conferenze di cui abbia memoria. Organizzazione impeccabile, talk di assoluto rilievo. Anche a me é spiaciuto essere "rimasto fuori" dai workshop, ma i talk cui ho assistito hanno fatto pesare meno "l'esclusione". Complimenti e grazie agli organizzatori.
Complimenti a tutti gli organizzatori e agli speakers! Giornata molto ben strutturata e curata nei dettagli. Peccato solo che c'erano pochi posti per i workshops ai quali mi sarebbe piaciuto partecipare, ma non ho fatto in tempo ad iscrivermi, dato che dopo appena 30 minuti dall'apertura delle iscrizioni c'era praticamente il tutto esaurito!
Ottimo evento nel suo complesso, specialmente se si tiene conto del fatto che è completamente gratuito!
Peccato che i biglietti siano andati bruciati in pochissimo tempo; pur considerando un evidente scopo divulgativo (per il quale la gratuità è molto utile), si potrebbe considerare una modalità diversa di gestione degli acquisti dei biglietti? Magari una batch di biglietti gratuiti e una batch di biglietti a pagamento (magari questi ultimo potrebbero includere un buono pasto e/o una maglietta) anche a prezzo basso, solo per evitare il meccanismo del "tanto è gratis intanto piglio il biglietto poi vedo se vado" (a questo proposito sarebbe divertente sapere quanti presenti ci sono stati rispetto ai biglietti emessi!).
Grazie di tutto per una fantastica giornata.
Concordo con Polce, ma forse l'impostazione sempre più "manageriale" dei talk dell'Agile Day (questo è il mio terzo) è conseguenza del fatto che in Italia - contrariamente a quanto accade all'estero - le metodologie agili sono ancora un tabù per molte aziende: da qui il fiorire di coach e di strumenti di conversione che cercano di facilitare la migrazione dal waterfall. Ad ogni modo organizzazione impeccabile ma mi allineo al feedback di chi avrebbe voluto più spazi di aggregazione extra-speech per condividere idee e conoscenze reciproche. Azzeccatissima la collocazione geografica nel cuore di Milano: ci siamo sentiti per una volta meno "periferici" del solito. Grazie