Un workshop divertente che rende bene l'idea di come siano frenetici i ritmi di certe aziende, è un ottimo input per guardare i nostri team da fuori e rimappare il caos che si è creato in certe nella simulazione ai nostri ambienti reali. Spesso non lo vediamo perchè ci siamo dentro: come scrisse David Foster Wallace "questa è l'acqua". Il gioco ha reso benissimo la vision del P.O. che "vede" solo il lead time.
Di contro, se non avessi avuto il concetto di WIP già alle spalle, avrei faticato a capirlo. Peccato anche per gli spazi inadatti.
Il game molto bello, e' la seconda volta che lo vedo, riproporlo in azienda e' un po difficile (2 ore e forse piu)...e' un peccato tralasciare di spiegar per bene teoria e principi per mancanza di tempo o spazio.
Il gioco è stato super ganzo. Siccome immagino che le critiche siano più utili dei complimenti, provo a commentare solo su quel che ho apprezzato meno. Ma non fraintendetemi! Ho trovato il gioco molto bello!
Mi sono molto divertito, ma credo anche perché avevo già sperimentato il Dot Game un paio di anni fa con Alberto Brandolini.
Ho l'impressione che potrebbe non essere stato così efficace quanto quello o quanto altri giochi, per lo meno per chi fosse completamente a digiuno di Kanban.
Voglio dire: il gioco ha offerto moltissii spunti interessanti per chi già conosceva Kanban, ma di per sé non mi pare che offrisse troppi spunti per i novizi perché capissero o introducessero autonomamente i principi di Kanban.
Di fatto, per esempio, era limitato solo il wip del forno (e il limite è stato tolto nell'ultima fase del gioco). Nel Dot Game, una delle condizioni del gioco, ad un certo punto, era proprio "Ripetete il gioco con questo nuovo constraint: limitate il wip e vediamo come cambiano le metriche"). Qui, mi sembra, è mancato lo sperimentare i cambiamenti di metriche in funzione di cambiamenti di constraint.
Suggerirei per la prossima volta di pensare ad una figura dedicata a prendere le misure: era abbastanza evidente che molti team tirassero fuori dati poco affidabili; avrei trovato molto efficace avere, oltre al solo lead time, altre misure altrettanto importanti: uno su tutti "da quando abbiamo abbassato il wip limit, quanto sono diminuiti gli sprechi?"
Rispetto ad altri giochi che ho fatto o visto mi sembra anche che la complessità della produzione in sé (fare la pizza) fosse così alta da condurre a un'azione un po' troppo frenetica, tutto a spese dell'attenzione verso il processo. "Fare la pizza" era così faticoso che davvero mancava il tempo per pensare ad azioni come "individua il collo di bottiglia", "proviamo a untrodurre un controllo di qualità".
In altri giochi la produzione è così banale che tutta l'attenzione del team può essere dedicata al miglioramento del processo, il che mi sembra didatticamente più efficace.
L'impressione, infine, è stata che il gioco spingesse più ad una competizione tra team piuttosto che a una tensione verso il miglioramento del proprio processo.
Io, ripeto, mi sono divertito da morire. Ma forse anche perché mi sono trovato in squadra con diverse persone già esperte di Kanban.
Avevo già fatto il dot game con Jacopo Romei e anche questa prova pratica di kanban mi è piaciuta molto. Obiettivo aumentare il throughput ed è tutt'altro che scontato capire come riuscire a farlo.
Consiglio di spiegare meglio come affrontare la retrospettiva oppure farla in modo collegiale.
Peccato che l'aula assegnata si prestasse poco a questo lavoro ma ci siamo adattati in modo agile anche a questo :)
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volevo mettere 42 thumbs-up, ma il massimo e` 5...
Un workshop divertente che rende bene l'idea di come siano frenetici i ritmi di certe aziende, è un ottimo input per guardare i nostri team da fuori e rimappare il caos che si è creato in certe nella simulazione ai nostri ambienti reali. Spesso non lo vediamo perchè ci siamo dentro: come scrisse David Foster Wallace "questa è l'acqua". Il gioco ha reso benissimo la vision del P.O. che "vede" solo il lead time.
Di contro, se non avessi avuto il concetto di WIP già alle spalle, avrei faticato a capirlo. Peccato anche per gli spazi inadatti.
Il game molto bello, e' la seconda volta che lo vedo, riproporlo in azienda e' un po difficile (2 ore e forse piu)...e' un peccato tralasciare di spiegar per bene teoria e principi per mancanza di tempo o spazio.
Il gioco è stato super ganzo. Siccome immagino che le critiche siano più utili dei complimenti, provo a commentare solo su quel che ho apprezzato meno. Ma non fraintendetemi! Ho trovato il gioco molto bello!
Mi sono molto divertito, ma credo anche perché avevo già sperimentato il Dot Game un paio di anni fa con Alberto Brandolini.
Ho l'impressione che potrebbe non essere stato così efficace quanto quello o quanto altri giochi, per lo meno per chi fosse completamente a digiuno di Kanban.
Voglio dire: il gioco ha offerto moltissii spunti interessanti per chi già conosceva Kanban, ma di per sé non mi pare che offrisse troppi spunti per i novizi perché capissero o introducessero autonomamente i principi di Kanban.
Di fatto, per esempio, era limitato solo il wip del forno (e il limite è stato tolto nell'ultima fase del gioco). Nel Dot Game, una delle condizioni del gioco, ad un certo punto, era proprio "Ripetete il gioco con questo nuovo constraint: limitate il wip e vediamo come cambiano le metriche"). Qui, mi sembra, è mancato lo sperimentare i cambiamenti di metriche in funzione di cambiamenti di constraint.
Suggerirei per la prossima volta di pensare ad una figura dedicata a prendere le misure: era abbastanza evidente che molti team tirassero fuori dati poco affidabili; avrei trovato molto efficace avere, oltre al solo lead time, altre misure altrettanto importanti: uno su tutti "da quando abbiamo abbassato il wip limit, quanto sono diminuiti gli sprechi?"
Rispetto ad altri giochi che ho fatto o visto mi sembra anche che la complessità della produzione in sé (fare la pizza) fosse così alta da condurre a un'azione un po' troppo frenetica, tutto a spese dell'attenzione verso il processo. "Fare la pizza" era così faticoso che davvero mancava il tempo per pensare ad azioni come "individua il collo di bottiglia", "proviamo a untrodurre un controllo di qualità".
In altri giochi la produzione è così banale che tutta l'attenzione del team può essere dedicata al miglioramento del processo, il che mi sembra didatticamente più efficace.
L'impressione, infine, è stata che il gioco spingesse più ad una competizione tra team piuttosto che a una tensione verso il miglioramento del proprio processo.
Io, ripeto, mi sono divertito da morire. Ma forse anche perché mi sono trovato in squadra con diverse persone già esperte di Kanban.
Bello provare in pratica concetti fondamentali. In pratica un dot-game evoluto.
Grandi! Non avevo mai provato Kanban, ora so "dal vivo" i principi che ne stanno alla base.
Grazie, esperienza divertente e utilissima.
Unica cosa, spiegazioni molto veloci (ma immagino facessero parte del "mood" della simulazione).
Avevo già fatto il dot game con Jacopo Romei e anche questa prova pratica di kanban mi è piaciuta molto. Obiettivo aumentare il throughput ed è tutt'altro che scontato capire come riuscire a farlo.
Consiglio di spiegare meglio come affrontare la retrospettiva oppure farla in modo collegiale.
Peccato che l'aula assegnata si prestasse poco a questo lavoro ma ci siamo adattati in modo agile anche a questo :)