bauhaus programming 21k - il software e la lezione dell'arte applicata

Comments

Comments are closed.

Could not get the point, the correlation between the evolution of figurative arts and programming seemed a little forced to me (with the same criteria you can draw a relation between history of Italian cuisine and programming, or zen archery and programming), but probably my fault. The last concept, the science of non-scientific things (sorry, didn't remember the name) was very odd, too, but indeed the talk was well presented and funny.

Anonymous at 06:08 on 14 Oct 2014

Sebbene le analogie fra qualche movimento artistico e le corrispondenti scuole di pensiero sulla programmazione siano un po' forzate, il talk è un vero e proprio keynote che diverte molto e suscita comunque qualche riflessione.

Anonymous at 10:21 on 14 Oct 2014

Anonymous at 10:32 on 14 Oct 2014

Anonymous at 11:00 on 14 Oct 2014

Molto simpatico e degna conclusione di una interessante giornata di incontri

A fine giornata una cosa divertente, divertente e divertente. Ma dopo esserti divertito ti lascia quei quattro cinque concetti in sospeso sui quali veramente devi stare lì a pensarci anche quando percepisci subito che gli argomenti sono forzati. Proprio come un keynote di chiusura deve essere. Capacità di raccontare le storie e tenere il pubblico senza pari nella giornata. Due difetti. Le battute (alcune fortissime) sono state spesso dette troppo di sfuggita o addirittura con le spalle al pubblico limitandone la comprensibilità, la chiusura è veramente stata spiazzante (però voleva esserlo) ma forse troppo. Si è un po' seguita poco la sequenza logica dell'argomento. In definitiva il talk più bello e completo che ho visto a BS dove c'era veramente di tutto e soprattutto quello con meno buzzwords viste e sentite altrove. C'è una differenza tra il voler fare il simpatico sul palco ed esserlo veramente. Bravo!

Emmanuele ha rianimato la platea esanime provata da un'intensa giornata. In un talk a meta' strada tra il serio e il faceto condito da una spiccata ironia Emmanuele ha traghettato gli astanti sull'altra sponda del scienza, passando per piu' di qualche decennio d'arte e programmazione.
Unica caduta di stile: le sue inguardabili mizuno wave enigma.