cssday 2021 Digital Edition
11 Mar 2021 at Online

Tailwind è il 'new kid on the block', ma bisogna evitare gli errori che hanno spinto alla creazione di librerie come CSSinJS e superare alcuni limiti relativi all'implementazione stessa di Tailwind. Vedremo come l'incapsulamento delle classi in proxy components e l'uso di CSS modules possono aiutarci a programmare un'architettura per componenti 'col vento in poppa'.

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Le CSS Custom Properties, o più semplicemente variabili CSS, sono tra noi da qualche anno e probabilmente le avrai già usate in qualche progetto. La mia domanda è: le usiamo al massimo delle loro potenzialità? Oppure seguiamo vecchie abitudini trascurando opportunità in cui queste potrebbero ridurre significativamente la quantità di codice che scriviamo? Diamo un'occhiata ai principali casi d'uso in cui le variabili CSS permettono di realizzare cose interessanti e come integrarle al meglio in un design system.

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In un mondo di connessioni veloci con utenti sempre più esigenti, Google ci fornisce gli strumenti per capire come 'tenere in forma' le nostre pagine web. Tra KPIS e ottimizzazioni, uno sguardo a come le performance sono core nello sviluppo dei nostri canali digitali.

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Cosa ha a che fare l’inspector di un browser web con la distinzione fra 'recognition' e 'recall'? Perché è così importante che la documentazione di Bootstrap offra sia una navigazione gerarchica che la barra di ricerca? Perché il vecchio widget 'block' di Flutter si chiama adesso 'list-view'? Ma soprattutto cos’è quello strano piacere che nasce dal seguire il fattorino di Just Eat sulla mappa, se comunque lo sappiamo che la nostra pizza arriverà alle 22.10? Esiste una manciata di regole su cui si basano le interfacce di tutti i prodotti digitali che sopravvivono alle aspettative dei loro utenti. In questo talk esploriamo euristiche e golden rules dello UI design a partire da esperienze quotidiane, e ne indaghiamo le basi psicologiche e cognitive. Impariamo così a conoscere e applicare le scelte di design che hanno condizionato positivamente le nostre esperienze utente.

Finalmente il designer ha consegnato i mockup della nuova app. Ma.. ..Acciderbolina! Il framework che utiliziamo non ha quei bottoni stondati e lunghi. Se il designer li vuole così, dobbiamo customizzare il framework... ...Un mese dopo: Abbiamo finito di customizzare ed estendere il framework. Adesso fa schifo! E a volte non funziona su Internet Explorer. Non so se si è capito, ma in questo talk parleremo di come affrontare l'incompatibilità tra la UI di una applicazione e il framework scelto per realizzarla. Vi faccio un esempio: se il designer vuole i pulsanti stondati ma il framework ce li ha quadrati, cosa si deve fare? Come si risolve? Chi ha ragione? Dobbiamo cambiare la grafica o modificare il framework? Dobbiamo cambiare framework? Dobbiamo cambiare designer? o sviluppatori? I framework UI sono necessari?

Il talk racconta come l’AI sta cambiando il modo di progettare e sviluppare il web, prima di tutto l’impatto sugli strumenti di design e la generazione del design stesso,la collaborazione tra designer e developer infine i tool che permettono di produrre (buon?) codice.

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Come mai è così difficile fare interfacce usabili e performanti? A volte dobbiamo implementare e seguire il design system, stabilire i nostri tokens, creare custom tools; e qualche volta è sufficiente mettere su una bella paginetta. Certe volte la perfomance è la cosa più importante, altre volte basta che funzioni. A volte dobbiamo procedere con dei progetti solo se la ricerca mostra che quello che stiamo facendo ha un certo valore. Altre volte, dobbiamo lanciare una feature o un prodotto anche senza. Non esiste giusto o sbagliato. Esiste solo il right fit. Preparatevi a sudare perché nella sua sessione, Emanuela Damiani condividerà la sua esperienza diretta sul perché non esiste una formula magica per essere fit, ma capendo il contesto ed il livello di fit-ness in cui ci troviamo possiamo avere il maggior impatto possibile sui progetti a cui collaboriamo.