Ho assistito al talk e l'ho trovato interessante.
Non essendo troppo pratico di DDD ho accusato il fatto che gli speaker hanno dato per scontata la conoscenza di qualche acronimo di troppo... ma nel complesso l'idea di fondo si è capita ed era anche buona. In particolare mi sono piaciuti questi nuovi aggregate che prima decidono se un comando è valido, generano un evento e solo in risposta a tale evento fanno azioni dispositive (all'inizio mi sembrava strano ma poi ho capito i vantaggi in termini di totale riproducibilità dei cambiamenti del sistema in forza di una coda di eventi).
Alla fine hanno consigliato Axon come framework per questo tipo di approccio (che evidentemente ha senso solo per progetti medio/grandi).
Il talk è stato molto interessante, uno dei pochi a trattare temi architetturali. Forse servirebbe approfondire il tema che in così poco tempo non poteva essere esaustivo! L'unica pecca è che sono stati usati un po' troppi termini tecnici, senza essere introdotti e per chi non conosceva il tema, poteva poco chiaro!
Pratico e pragmatico come sempre, soprattutto usando esempi semplici e alla portata di tutti.
What can I say? Simply GREAT!
Uno dei migliori talk senza ombra di dubbio, pratico, basato se esempi veri e critico da entrambi i punti di vista. Ottimo il format delle due persone che instaurano una discussione sul topic.
Ottimo talk con molti spunti interessanti e ben esposti.
I am always astonished by presenters like Yan doing live coding with such skill, like doing a snake game in about 10mins, under pressure of being late.
The talk content was good, but I think it lacked a definite direction.
About the same time-frame was reserved to both the underlying design principles and the language syntax.
I had the feeling that newcomers to the fp principles and/or F# syntax were overwhelmed by the information overload. My opinion is that a foreign syntax really gets into the way of understanding what you're trying to do. And there's no way to help: people's attention gets drawn to interpreting the symbols on the screen instead of following the speaker. I can possibly be mistaken, of course.
For those with some experience in FP the talk could've been a nice and practical hands-on session on how to apply fp to building a real, although simple, application. Other than this, there was nothing really new to get.
I so much appreciated the idea to show Bret Victor's work as a video, but even in this case, there was not enough time to examine what was being shown.
To wrap up, the presentation was actually cool, but I think it lacked a clear target audience, and could possibly be best split in two: one showing and evaluating the frp approach, the other showing a practical application.