SymfonyDay Italy 2017
20 Oct 2017 at Università degli Studi di Milano - Bicocca - Auditorium edificio U12

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Utilizzare Behat è un must per chiunque voglia svolgere BDD a livello funzionale. Utilizzarlo nella maniera corretta non è così immediato: i context crescono, le chiamate asincrone creano problemi di temporizzazione, i tests sono lenti e tutto diventa improvvisamente difficile da gestire. Questo talk è mirato a mostrare come all’interno di un’applicazione Symfony sia possibile utilizzare Behat per raggiungere questo scopo, senza abbandonare il BDD al crescere della dimensione e della complessità della vostra applicazione.

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Ti è mai capitato di ritrovarti a scrivere controller enormi pieni di funzionalità? O che un cliente ti chiedesse di aggiungere un nuova funzionalità all’interno di un flusso già esistente? Hai mai sognato che esistesse un modo per scrivere codice realmente manutenibile, disaccopiato e semplice da far evolvere? Ti presento il Command Bus, un pattern che ti permette di scrivere codice altamente espressivo e manutenibile. In questo talk ti mostrerò i vantaggi dell’utilizzare il Command Bus (e anche l’Event Bus) con un esempio pratico in Symfony, usando la libreria SimpleBus.

Siamo abituati ad iniziare un progetto Symfony e come prima cosa, ancora prima della configurazione definiamo il, o i vari, bundle che conterranno la logica della nostra app. In questo talk vedremo se realmente serve accoppiare così tanto il nostro codice al framework che stiamo utilizzando e che benefici porta mantenere una dominio slegato da Symfony.

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Gran parte dei progetti Symfony iniziano con un semplice passo: installare FOSUserBundle. E se invece potessimo farne a meno e lo disinstallassimo? Se addirittura fosse ancora meglio riuscire a non installarlo? Se alla fine di questo talk non ne sarete convinti, quantomeno potrete essere maggiormente consapevoli degli svantaggi che questo bundle si porta dietro.

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Ci capita spesso di dover integrare la nostra applicazione con servizi di terze parti (api HTTP, SMTP, etc...). Non sempre questi servizi sono affidabili, a volte sono troppo lenti, a volte hanno un rate limit più basso rispetto alle nostre esigenze. In questo talk vedremo come costruire passo passo un'integrazione tra un'applicazione symfony e un servizio esterno, risolvendo questi problemi per migliorare affidabilità ed esperienza utente.

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Con la versione 3.1 di Symfony è stato introdotto il componente Cache che fornisce un'implementazione di PSR-6 per l'aggiunta della cache alle tue applicazioni. Il componente fornisce già degli adapters per gli scenari più comuni in un’applicazione web. All’interno del talk parleremo di: come funziona il componente Cache, quali sono i benefici che puoi trarne e come è stato utilizzato in un caso d’uso reale.

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Mentre negli ultimi anni tool e best practices per lo sviluppo frontend hanno subito un profondo cambiamento, l’evoluzione degli strumenti frontend legati a Symfony non ha seguito lo stesso ritmo. In questo talk vedremo come è possibile "svecchiare" la nostra tool-chain e ottenere un ambiente di sviluppo moderno ed efficace. In particolare ci concentreremo nell'integrazione tra Symfony e Vue.js, astro nascente dei framework Javascript, in accoppiata con webpack. Esploreremo inoltre Encore, la nuovissima libreria ufficiale con cui il team core di Symfony sta tentando di riavvicinare i due mondi dello sviluppo web.

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L’incremento dei servizi di terze parti integrati nel tuo applicativo mina la mantenibilità del codice. Utilizzando un bundle Symfony che ascolta tutti gli eventi scatenati, un pattern CQRS e l’event sourcing isoleremo rapidamente le problematiche e replicheremo le azioni da compiere in caso di rottura dell’applicativo.