Talk molto interessante e di livello non introduttivo, con molte indicazioni da parte di una persona che sicuramente conosce bene l'argomento per esperienza pratica.
Come suggerito da altri, sarebbe bello vedere un'edizione del workshop da un'intera giornata, in cui anche i partecipanti possano "sbatterci" la testa per apprezzare e assimilare ancor di più quanto visto :)
Workshop estremamente interessante, illuminante e ben "facilitato" (condotto sarebbe un termine inappropriato dato lo spirito di quello che Andrea ci ha dato lasciato).
Grazie a tutti per l'esercizio collettivo che abbiamo vissuto. Un grazie speciale ad Andrea, che ha messo a disposizione la sua esperienza, passione e professionalita' di Coach, "instillando" innumerevoli piccoli consigli di grande valore in modo estremamente garbato, costruttivo e divertente.
A. Ivan Rossi
http://it.linkedin.com/pub/angelo-ivan-rossi/8/31b/249
Piacevole introduzione senza conclusione
Carlo,
grazie per aver condiviso la tua enorme esperienza tecnica in questo esercizio di gruppo (e che gruppo!) assolutamente costruttivo e illuminante.
Se posso permettermi di condividere le mie difficolta' come forma di potenziali miglioramenti per l'esercizio in futuro:
- Il problema logico/business che volevi "risolvere" con il tuo codice Test/Behavior Driven mi e' parso decisamente complesso "in se", quindi come partecipante e novizio al TDD mi sono trovato di fronte a una doppia sfida: implementativa prima di tutto ma anche cognitiva, dato che potevano esserci molte implementazioni (piu' o meno efficaci) delle feature nel dominio di business che hai affrontato. E' stato comunque un piacere attingere dalla tua grande conoscenza, grazie per quello che hai condiviso.
- Le difficolta' tecniche nel set-up iniziale purtroppo hanno rubato molto tempo all'inizio, non permettendoti/ci di proseguire assieme nelle ultime fasi come avevi programmato. Questa e'una nota per gli organizzatori dato che Carlo ha fatto tutto il possibile per aiutarci, ma non poteva seguire 80 persone con il tempo a disposizione. Come da spirito Agile, ci siamo aiutati tutti fra di noi al meglio delle singole possibilita', ma forse la presenza di alcuni "facilitatori" di infrastruttura avrebbero aiutato i partecipanti maggiormente in difficolta'. Questo e' anche un mea culpa, dato a mia volta non mi sono reso disponibile come volontario per questo IAD, quindi mi cospargo per primo il capo di cenere e' mi annoto che per il prossimo anno potrei cercare di essere piu' utile al collettivo ;-)
Grazie a di nuovo a Carlo e a tutti i partecipanti per lo spirito costruttivo di reciproco aiuto e condivisione.
Spero le mie note siano state costruttive e grazie ancora per aver messo a disposizione conoscenza, tempo e professionalita'!!!
Esco da questa presentazione con nuove idee e voglia di sperimentare, perciò il mio giudizio non può essere negativo.
Trovo però che le sessioni di live coding passivo (non è pair programming perché posso solo guardare e non interagire) siano un po' difficili da reggere e fanno perdere concentrazione e tempo che potrebbe essere utilizzato per approfondire.
In questo senso, forse, sarebbe meglio utilizzare delle slide che mostrino i passaggi di refactoring da commentare?
Non sono d'accordo con i giudizi negativi, forse perché in questo periodo sto affrontando temi simili a quelli trattati nel talk che quindi mi è stato utile, dandomi alcune conferme e motivi di ispirazione.
L'unico neo che individuo è che si parte sempre dal presupposto che il cliente sia già tale e che il problema sia come convincerlo a lavorare in un certo modo.
Mi piacerebbe che venisse affrontata più spesso la problematica del convincere un potenziale cliente a diventare cliente proprio perché si lavora nel modo illustrato. In tal senso ho ancora bisogno di ispirazione e conferme.
Un buon talk quello di Alessandro.
L'unica cosa che non sono riuscito a capire, anche perché dovevo scappare per un altro talk in teatro e non ho fatto a tempo a domandarglielo, è come e da chi il management è stato "convinto" ad investire in Agile, poiché Alessandro ha detto "ero l'ultima ruota del carro" e non si è ben capito quando c'è stato il "click" necessario al cambio di mentalità.
Quando impari qualcosa di nuovo non puoi che ringraziare.
Ci sono interventi che valgono da soli l'intera conferenza e questo è uno di quelli.
Grazie ad Andrea per tutti gli spunti di riflessione e complimenti per l'originalità della presentazione.
Grande speaker, grande intrattenimento, ma alla fine non ho capito nel concreto cosa possiamo farci con quel rotolo. Un paio di esempi di applicazione avrebbero illuminato. Inoltre lo sforzo dei ragazzi che in 8 minuti hanno prodotto i post it a cosa é servito se non li hai nemmeno letti e fatto vedere come ci avresti lavorato sopra?Il rotolo vero fatto al momento ha avuto la stessa funzione di quelli che hai poi mostrato in foto, cioé far capire lo strumento. In quegli 8 minuti ti ci stavano i due esempi concreti di cui sopra. Ovvio che se ricapita peró torno ad ascoltarti con piacere.
Un grosso ringraziamento ai due speakers che hanno condiviso la loro esperienza professionale con questo talk molto interessante e riguardante un dominio di business decisamente ostico per le pratiche agili e lean, quindi non comune, condividendo le loro esperienza in modo molto chiaro, piacevole e costruttivo, bravi!
Vero che il tempo a disposizione purtroppo non e' stato sufficiente per approfondire alcuni aspetti come molti avrebbero desiderato, me incluso. I problemi di logistica purtroppo non hanno aiutato gli speakers.
Spero che Andrea e Simone avrenno piacere nel tornare anche l'anno prossimo per un "Previously on Lean anche io: no tu no." in cui proseguire il racconto della loro storia professionale e di come la cultura agile aziendale in cui operano sia andata ulteriormente ad evolversi.
Grazie ancora e buon lavoro.
A. Ivan Rossi
http://it.linkedin.com/pub/angelo-ivan-rossi/8/31b/249